La neurodermite, è un problema spesso difficile da riconoscere e che può diventare molto fastidioso. Scopriamo di cosa si tratta e come curarlo.

La neurodermite è un problema della pelle causato da una disfunzione della barriera cutanea. La pelle diventa, infatti, permeabile, favorendo l’evaporazione dell’acqua e diventando così più vulnerabile alle sostanze presenti nell’ambiente. Un problema che causa spesso reazioni infiammatorie come prurito, secchezza della pelle o eritemi.

Neurodermatite: quali sono i sintomi

Come già accennato, la neurodermite (o neurodermatite) riguarda la pelle che diventa improvvisamente sensibile a tutto.

dermatite
dermatite

Spesso confusa con un’allergia è invece un problema di tipo diverso che per questo andrebbe riconosciuto per tempo. Tra i sintomi più comuni ed evidenti, ci sono:

Pelle squamosa
– Prurito
– Arrossamenti della pelle diffusi

Si tratta di un problema che può manifestarsi in tutto il corpo ma che tende a cambiare zona in base all’età. Nei neonati, ad esempio, si può presentare ovunque mentre con la crescita tende ad apparire nel retro delle ginocchia e nei gomiti. Negli adulti, invece, si presenta più facilmente su mani e piedi.

Neurodermatite: la cura e cosa bisogna sapere

La prima cosa da fare, quando si soffre di neudermite (chiamata dai medici anche dermatite atopica) è quella di evitare il più possibile il contatto con sostanze irritanti o aggressive. È poi importante evitare (per quanto possibile) di grattarsi al fine di non incorrere in infezioni batteriche e aver cura della pelle al fine di renderla il meno permeabile possibile.

In casi più importanti, il medico può prescrivere dei corticosteroidi orali o degli antistaminici. Una corretta igiene e l’uso di prodotti e di creme non aggressive, faranno il resto. A questi, inoltre, si potrà associare una dieta antinfiammatoria, considerata un valido aiuto soprattutto negli stati acuti.

È bene, però, ricordare che la pelle con neurodermite è sempre sensibile, anche quando non si vede. Pertanto chi ne soffre dovrà sempre prendersene cura, anche e soprattutto nei periodi in cui sembra non ci siano sintomi visibili. In caso di sintomi che facciano pensare alla neurodermite, la prima mossa da compiere è sempre quella di rivolgersi al proprio medico curante.

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ultimo aggiornamento: 14-07-2021


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